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abbattimento muro interno

#1
Scusate l'ignoranza:

vorrei abbattere un muro interno che delimita un armadio a muro per allargare il locale principale, che autorizzazioni dovrei chiedere? ci sono dei costi da aggiungere al preventivo del muratore?

si tratta di un monolocale di dimensioni inferiori a quelle minime previste dalla normativa attuale, non e' che per poter chiedere l'autorizzazione a fare lavori dovrei adeguarmi alla normativa attuale (cosa ovviamente impossibile, visto che le dimensioni sono quelle che sono)? Purtroppo il monolocale e' gia' piccolo e in piu' una parte considerevole della superficie e' occupata da un'anticamera strettissima che fa un giro a zig zag tra due armadi a muro che sono per giunta poco pratici a causa di uno strano incastro di (troppe) porte. Insomma: ci sono troppi muri e troppe porte ... vorrei eliminare qualcosa

grazie

#3
se vuoi fare le cose in regola ... dovresti chiedere una DIA ... dipende da comune a comune ... ti consiglio di informarti direttamente all'ufficio competente ... per quanto riguarda il muratore ... dipende dal preventivo che ti ha fatto ... pubblicalo cosi possiamo rifletterci sopra ... in caso.

:wink:
The Beers ... una birra è per sempre.

Lupo77

#4
Bah... se la parete non è troppo grossa, buttala giù senza troppe storie.
Prendi una mazzetta da 4€ al primo Castorama e in un paio d'ore, menando forte, hai buttato giù la parete. Poi devi farti rasare dove hai rotto da un muratore. Se non fai mettere i paraspigoli (se hai spigoli), in un paio d'ore hai fatto tutto, altrimenti se ne va mezza giornata. La spesa dovrebbe aggirarsi attorno ai 200€ (rasatura con malta e gessatura finale).

Regards

Macs

#6
Se la situazione di partenza è regolare, allora per la demolizione della parete è sufficiente la presentazione di una pratica di Denuncia di Inizio Attività, da presentare presso l'Unitò Organizzativa Tecnica (o presso l'Ispettorato Edilizio) del Comune nel cui territorio ricade l'immobile. Ovviamente, presentando una DIA, si devono rispettare le normative che governano l'edilizia (dimensioni minime degli ambienti, fattori finestra, ecc ecc) che vanno verificate caso per caso (quindi, non è detto che la demolizione del muro, in linea teorica, sia autorizzabile).

La presentazione di una pratica DIA costa intorno ai 900-1200 euro come parcella del tecnico, più circa 150 euro di tasse, più il successivo riaccatastamento con procedura DOCFA presso il catasto provinciale, che costa intorno ai 300-500 euro, più 50 euro di tasse. In genere il pacchetto completo si fa per 1100-1300 euro. Se la situazione è particolarmente semplice e la pratica da presentare presenta delle responsabilità molto ridotte per il tecnico, il prezzo potrebbe essere anche inferiore.

Se la situazione di partenza invece non è regolare, c'è ben poco da fare: a quel punto l'unica è fare tutto abusivamente e accendere un cero a S. Antonio che non vengano a fare i controlli (leggasi: che nessuno faccia la spia presso i vigili). Per vedere se la situazione è in regola, bisogna fare una visura catastale e vedere anzitutto se la planimetria corrisponde allo stato di fatto, e poi verificare la categoria catastale (deve essere residenziale, quindi un A qualcosa: A2, A3, ecc): anche se il catasto non è probante e bisognerebbe verificare che la situazione di fatto è stata autorizzata con un permesso di costruire o una precedente autorizzazione, facendo una ricerca presso l'archivio dell'ispettorato edilizio.

spero di non averti complicato le idee :wink:
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#8
Marcvsrvs ha scritto: Se la situazione di partenza invece non è regolare, c'è ben poco da fare: a quel punto l'unica è fare tutto abusivamente e accendere un cero a S. Antonio che non vengano a fare i controlli (leggasi: che nessuno faccia la spia presso i vigili). Per vedere se la situazione è in regola, bisogna fare una visura catastale e vedere anzitutto se la planimetria corrisponde allo stato di fatto, e poi verificare la categoria catastale (deve essere residenziale, quindi un A qualcosa: A2, A3, ecc): anche se il catasto non è probante e bisognerebbe verificare che la situazione di fatto è stata autorizzata con un permesso di costruire o una precedente autorizzazione, facendo una ricerca presso l'archivio dell'ispettorato edilizio.

spero di non averti complicato le idee :wink:
Grazie mille per i costi

La situazione di partenza e' regolare: tutti i controlli sono stati fatti quando l'ho acquistato 1 anno fa. Il problema e' che non sarebbe in regola con le nuove norme (superficie minima 30 mq) che pero' non si applicano agli edifici vecchi: non e' che ci sia qualcosa di "illegale" sotto, e' che quando l'edificio e' stato costruito la norma sulla superficie minima era diversa. Quello che chiedevo e' se in questo caso (abbattendo un muro) dovevo poi adempiere alla normativa nuova (cosa impossibile perche' se i mq sono quelli c'e' poco da fare)

#9
live_star ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto: Se la situazione di partenza invece non è regolare, c'è ben poco da fare: a quel punto l'unica è fare tutto abusivamente e accendere un cero a S. Antonio che non vengano a fare i controlli (leggasi: che nessuno faccia la spia presso i vigili). Per vedere se la situazione è in regola, bisogna fare una visura catastale e vedere anzitutto se la planimetria corrisponde allo stato di fatto, e poi verificare la categoria catastale (deve essere residenziale, quindi un A qualcosa: A2, A3, ecc): anche se il catasto non è probante e bisognerebbe verificare che la situazione di fatto è stata autorizzata con un permesso di costruire o una precedente autorizzazione, facendo una ricerca presso l'archivio dell'ispettorato edilizio.

spero di non averti complicato le idee :wink:
Grazie mille per i costi

La situazione di partenza e' regolare: tutti i controlli sono stati fatti quando l'ho acquistato 1 anno fa. Il problema e' che non sarebbe in regola con le nuove norme (superficie minima 30 mq) che pero' non si applicano agli edifici vecchi: non e' che ci sia qualcosa di "illegale" sotto, e' che quando l'edificio e' stato costruito la norma sulla superficie minima era diversa. Quello che chiedevo e' se in questo caso (abbattendo un muro) dovevo poi adempiere alla normativa nuova (cosa impossibile perche' se i mq sono quelli c'e' poco da fare)
No, in questo caso la situazione è comunque in regola e la presentazione di una DIA non richiede l'adeguamento a quella norma, che si applica dunque alle sole nuove costruzioni. La norma presumo che si trova nelle Norme Tecniche di Attuazione del piano regolatore, o, al più, nel regolamento edilizio: verifica che si trovi nel capitolo relativo alle nuove costruzioni.

Comunque se la situazione è urbanisticamente regolare, e l'immobile è stato costruito con un permesso di costruire all'epoca accettato, non ci sono problemi! ;)

quindi vai tranqiullo!
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