Gianfry ha scritto:GIURISTA ha scritto:Gianfry ha scritto:
Prima si inizia dalle basi e poi i pensili, è normale. Si può anche iniziare dai pensili, ma se il pavimento avesse un notevole dislivello, le altezze non si troverebbero più tra pensili ed eventuali colonne. Inoltre l'altezza delle colonne è un punto di riferimento per i pensili.
Beh o Dio.. dovrebbe proprio essere un pavimento fatto da cani!
Tu preferisci iniziare dalle basi? Io preferisco incominciare prima dai pensili (quasi sempre, perchè ho più spazio per accedere al muro, nessun rischio che mi caschi qualcosa sulle basi o di dare dei colpi magari con la scala lavorando, di sporcare le basi forando col trapano etc), e considerando che le attaccaglie dei pensili e i piedini delle basi si possono regolare con un bel margine, il rischio di non trovare i livelli mi pare proprio remoto
e non mi è mai capitato, ma certamente bisogna misurare bene l'altezza per la sbarra appendipensili, cosa che per sicurezza non faccio solo una volta
Beh non so te, ma io pavimenti anche con 5 cm di dislivello li ho trovati eccome !!!!
Hai ragione sul fatto che le attaccaglie e i piedini sono regolabili, ma non così tanto. Poi i piedini delle basi sono si regolabili, ma lo zoccolo ? Poi ti trovi con l'aria tra base e zoccolo. Io comunque avevo detto che si può partire anche dai pensili, non è sbagliato nessuno dei due procedimenti. L'importante è che se si inizia dalle basi bisogna avere accortezza sia con l'uso della scala che nel proteggere il piano di lavoro dalla caduta di polvere e intonaco quando si fora con il trapano. Poi bisogna inoltre tener conto di eventuali pareti fuori piombo.
Ripeto, non è importante da dove si parte, l'importante è fare bene e soprattutto usare la livella (ancora prima di appoggiare le basi) !!
Spero di sentire cosa ne pensa Nicolmatt a tale proposito !!
Sì certamente, non c'è una regola scritta e l'importante è che il lavoro venga bene... cosa che si può fare operando in diversi modi, ognuno ha il suo sistema.
Per noi che operiamo è più facile farlo piuttosto che spiegare la teoria quì da una tastiera, però non ho capito una cosa: dici che monti prima le basi per i probabili dislivelli del pavimento... Ok, ognuno fa come preferisce, ma riguardo al rischio del fiato nello zoccolo a causa di un grande dislivello, se si vuole mettere tutto in bolla, allora se c'è molto squilibrio nel pavimento, il rischio per lo zoccolo c'è sia che inizi dai pensili, sia che inizi dalle basi
perchè magari (ma a me non è mai capitato) non ti basta l'escursione dei piedi ed attaccaglie per metterle in piano.
In pratica intendo dire che se il pavimento non è in piano, non vedo rischi che basi e pensili non risultino paralleli misurando l'altezza ed attaccando prima i pensili piuttosto che le basi, perchè misurando col metro "appoggiato" al pavimento otterrai sempre una linea parallela ai pensili, e comunque, come hai detto, va sempre guardata la bolla d'aria e ci si regola di conseguenza...
Il problema è piuttosto come metterli in piano, specie se c'è anche la linea delle piastrelle da seguire...
Premesso che un pavimento non è mai in piano, che i muri non sono mai dritti e che gli angoli non sono mai a 90, bisogna sempre trovare la giusta soluzione e l'esperienza sul campo permette sempre di risolvere i problemi.
Comunque, tanto per chiaccchierare, dico come faccio io (di solito):
Misuro le altezze cui mettere la sbarra, controllo con la bolla per vedere lo squilibrio, poi procedo con fissare i tasselli in corrispondenza delle attaccaglie in base alla larghezza dei pensili. Se c'è la colonna sto attento della corrispondenza con essa.
Se la cucina è ad angolo inizio con appendere il pensile angolo, poi via via con gli altri... poi le basi etc...
Comunque dipende da caso a caso, con un pò di esperienza si capisce subito come muoversi, e considerando che sono ormai 20 anni che lo faccio penso di giostrarmi benino...
Altro capitolo: le piastrelle!
Se ci sono le piastrelle bisogna anche stare attenti alla linea che hanno, che sarà più o meno orizzontale. Se il pavimento non è in piano, bene o male è un problema che si risolve, ma se le piastrelle sono fuori piano allora si nota di più, e si nota più uno squilibrio delle basi/pensili rispetto alla linea delle piastrelle; a quel punto, meglio cercare il minor danno e seguire le piastrelle ed avere le basi non proprio orizzontali piuttosto che cercare un perfetto piano in bolla e sfasare però rispetto alle piastrelle, perchè il dislivello si noterebbe di più.
Il tutto vale per casi di massima, di fronte a pavimenti che sembrano montagne russe o a piastrelle che sembrano messe a 45 gradi son dolori
Un colpo al cerchio e uno alla botte...