chiariamo: resine date a rullo (epossidica, poliuretanica, ecc) possono essere messe a pavimento e rivestimento. Resine a spessore (2-3mm), se autolivellanti, non possono chiaramente essere messe a parete: la stragrande maggioranza di epossidiche sono autolivellanti. Le cementizie e le epossicementizie non sono autolivellanti, per cui possono essere messe in verticale senza problemi.trillipepe ha scritto:-Le resine cementizie sono adatte anche per le pareti e si possono avere gli stessi effetti (tipo nuvolato) che sul pavimento o per i rivestimenti si usa solo la epossidica?
L'unico grosso contro di andare sia a pavimento che a rivestimento è legato all'operatore e alla sua postura. Applicare a pavimento è diverso che applicare a parete, per cui quelle resine che risentono di queste differenze appariranno leggeremente differenti sulle 2 superfici (di solito a pavimento risultano più spatolate e a rivestimento più nuvolate). E' necessaria da parte del posatore la massima attenzione su questo punto.
Dipende molto dal cilco applicato. Ci sono cicli (soprattutto quello cementizio) che hanno al loro interno un paio di mani di rasatura del sottofondo, per cui una normale pre-rasatura fatta decentemente è più che sufficiente. Chiaro che può capitare di vedere delle rasature fatte così bene da poter valutare la non posa di parti di ciclo, il tutto per risparmiare qualcosina.- E' necessario che le susperfici da trattare siano perfettamente lisce (intendo rasate) sie per la resina cementizia che per quella epossidica? Te lo chiedo perchè da me stanno preparando le pareti e le scale rasando tutto in maniera certosina.
Su resine a rullo, invece, la rasatura è tutto. Se c'è qualche magagna, salterà subito all'occhio.