Quoto in tuttissimo!!!!boy_paradis ha scritto:Ti ringrazio!cla56 ha scritto:Condivido in pieno il tuo pensiero (e non é la prima volta! ),ma andando oltre il caso specifico, sembra propio, come ho già detto intervenendo all'inizio di questo topic, che il "modello isola-penisola" stia imperversando negli ultimi anni suffragato da un'idea di convivialità che in verità molti troveranno stando seduti ad un tavolo di trattoria o pizzeria!
ciao cla56
Cmq, per fugare ogni dubbio, io non ho nulla contro la convivialità, anzi! Condivido persino il discorso di "coolors". Tuttavia, quando parlo di trovate di marketing, penso proprio che spesso si tratti di scenari/immaginari creati ad arte per convincere le persone della bontà di scelte d'arredamento che nulla hanno a che fare con le emozioni, i sentimenti, i valori, ecc. E così come l'abito non fa il monaco, allo stesso modo l'isola non fa la convivialità. Sono due cose diverse ... che spesso si associano per evidenti motivi, ma sono scindibili nella sostanza.
Io ho trovato convivialità in cucine squallide, in cucinotti da studenti, in cucine stile provenzale con tavolone al centro, ecc. e non ho mai avuto la sensazione che mancasse un'isola per dare "un tocco in più" di convivialità, perché la convivialità è qualcosa che riguarda le persone e basta, e non i mobili che dovrebbero, che ne so, predisporre le persone a essere più o meno "conviviali"!
E allora mi scuso, ma mi scappa da sorridere quando leggo di sposine animate da nobili intenzioni, che sembrano recitare (dopo averli praticamente interiorizzati) quei testi pubblicitari sapientemente redatti per indurre ad associare le isole e le penisole ai "valori", ai "sentimenti", a tutta quella pletora di scenari emotivi: gli amici, il calore domestico, il pasto condiviso, la complicità, il ritorno alla tradizione del focolare come punto centrale della casa, ecc.
Vedo certe cucine con la penisola a 2 (due!!, mica 20) metri dal tavolo da pranzo e mi dico: e se non ci fosse la penisola? Quegli ospiti a 2 metri dalla cucina vivrebbero un minor senso di convivialità?? La povera massaia si sentirebbe ... isolata (!) dal resto del mondo? Macché! Non cambierebbe proprio nulla. Questa è l'unica verità che mi sento di vedere in tutto questo. Il resto sono gusti, mode, necessità, ecc. ma la convivialità non c'entra proprio nulla. Quella, o si è in grado di crearla, di viverla, oppure ti puoi anche sparare 5 metri di isola, ma se manca l'apporto umano (se gli amici sono insipidi e i parenti spaccaballe) ti attacchi al tram. Però diciamolo una volta tanto, altrimenti c'è chi crede realmente che la convivialità, a casa propria, dipenda da un'isola con 4 sgabelli e un piano cottura scenografico dove intrattenere gli ospiti col sorriso della Cuccarini!! Poi vabbè, io non ho mica capito perché oggi (per creare l'atmosfera "giusta"?) lo chef domestico o la massaia gourmet si debbano trasformare nel Jamie Oliver di turno, rivolti rigorosamente a spadellare verso la platea di amici e familiari!! Che orrore! Dopo il mobile "bar", la cabina armadio stile showroom d'abbigliamento, l'oasi SPA nel bagno ... stiamo progressivamente trasformando i nostri spazi privati a immagine e somiglianza degli spazi pubblici!! Non vedo cosa ci sia di tanto "figo"!
Dirò di più. Ma con che faccia tosta i "markettari" dei vari produttori di cucine, ti fanno una capoccia così sulla riscoperta della cucina come punto focale e tradizionale della casa italiana, ti tempestano i cataloghi di isole e penisole con le didascalie che recitano commoventi poesiuole sul valore del focolare familiare come luogo deputato alla condivisione dei gusti, dei profumi delle pietanze dei propri affetti (e affettati ), eccetera eccetera .... e poi?? Poi scopri che le isole e penisole vengono anche chiamate "piani snack"!! Snack? Sì, certo! Perché 'ste benedette isole vengono da abitudini tutte americane, dove lì sì che si consumano gli "snack"!! Da un recente studio, si stima che soltanto il 20% degli americani condivide almeno un pasto in famiglia al giorno. Il resto è un viavai di membri familiari, che mangiano puttanate scaldate al microonde a vari orari della giornata ... rigorosamente appollaiati all'isola!
E mo' come la mettiamo? Capirai che convivialità ... ma soprattutto che senso di focolare domestico! Che si decidano i markettari però: o vendi l'immaginario dell'isola come una mangiatoia/abbeveratoio per gente che va di fretta o la smetti di venderla come la quintessenza della convivialità all'italiana!
PS: mi scuso con "nadi" per l'OT ! ... forse era più appropriato postare 'sta pappardella qui >> http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=79478
Oltretutto io vedo i fuochi davanti ai posti-isola un po' pericolosi, basta talmente poco: una goccia di acqua nell'olio caldo, l'aggiunta di vino alla preparazione che sfiamma...