#544
Ho iniziato durante il weekend
LA VIRTÚ FEMMINILE
di Haroumi Setouchi
(ed. Neri Pozza)
Me l'hanno consigliato ed è stata una fortuna, perchè per le prime 50 pagine mi sono annoiata mortalmente, e quindi solo la certezza che poi sarebbe migliorato mi ha impedito di abbandonarlo! E.... a pagina 150 circa mi sono dovuta imporre di appoggiarlo sul comodino, perchè dopo le prime 50 pagine circa diventa proprio bello e coinvolgente!
Fortunatamente l'ho letto dopo aver letto MEMORIE DI UNA GEISHA (Arthur Golden) e LA MIA VITA DA GEISHA (Liza Dalby).
In questi libri infatti la vita di una maiko e di una geisha sono viste con occhi occidentali, e il loro pregio è quindi quello di non dar per scontato nulla.
Invece LA VIRTÚ FEMMINILE ha il pregio di essere scritto da un'autrice giapponese (quindi più originale, nel senso di vicino all'origine) ma d'altro canto ha il difetto di dare per scontate troppe cose che mi sarebbero risultate completamente oscure, se non avessi precedentemente letto i due libri indicati qui sopra.
Quindi...... li consiglio tutti e tre!
http://www.anobii.com/people/nikdyom/
LA VIRTÚ FEMMINILE
di Haroumi Setouchi
(ed. Neri Pozza)
Me l'hanno consigliato ed è stata una fortuna, perchè per le prime 50 pagine mi sono annoiata mortalmente, e quindi solo la certezza che poi sarebbe migliorato mi ha impedito di abbandonarlo! E.... a pagina 150 circa mi sono dovuta imporre di appoggiarlo sul comodino, perchè dopo le prime 50 pagine circa diventa proprio bello e coinvolgente!
Fortunatamente l'ho letto dopo aver letto MEMORIE DI UNA GEISHA (Arthur Golden) e LA MIA VITA DA GEISHA (Liza Dalby).
In questi libri infatti la vita di una maiko e di una geisha sono viste con occhi occidentali, e il loro pregio è quindi quello di non dar per scontato nulla.
Invece LA VIRTÚ FEMMINILE ha il pregio di essere scritto da un'autrice giapponese (quindi più originale, nel senso di vicino all'origine) ma d'altro canto ha il difetto di dare per scontate troppe cose che mi sarebbero risultate completamente oscure, se non avessi precedentemente letto i due libri indicati qui sopra.
Quindi...... li consiglio tutti e tre!
http://www.anobii.com/people/nikdyom/
#546
piacere, l'avevo consigliato anche io a pag.34...simo76 ha scritto:Ho finito "Il ministero dei casi speciali" di Nathan Englander Veramente molto intenso, emozionante e drammatico, con sprazzi di ironia/cinismo. Parla del periodo del golpe argentino del 1976 e del dramma dei desaparecidos. Consigliatissimo!
#548
sono a pagina 240 di questo libro
consiglio spassionatamente
volete sentire l'inizio?
http://download.guardian.co.uk/sys-audi ... wShark.mp3
qualcuno lo ha letto?
consiglio spassionatamente
volete sentire l'inizio?
http://download.guardian.co.uk/sys-audi ... wShark.mp3
qualcuno lo ha letto?
#549
Ragazzi quanto tempo che non passo di qui!
Aggiornamento delle mie letture ( fregherà a qualcuno? ).
Ho appena terminato "La banda dei brocchi" di Coe, bella la storia e bellissimo il contesto: i magnifici anni '70.
Un ritratto divertente, pungente, romantico ma a tratti drammatico degli anni ‘70: è tutto questo “La banda dei brocchi”. Vi si narrano le vicende di Benjamin Trotter, Philip Chase, Doug Anderton ed Harding, quattro amici che frequentano un esclusivo liceo di Birmingham in Inghilterra.
Gli anni ‘70 portano sconvolgimenti sociali, lotte politiche e voglia di cambiamento. Sono anche gli anni in cui si assiste all’escalation dell’ IRA e proprio una strage cambierà per sempre l’esistenza di uno dei protagonisti e della sua famiglia. E’ l’Inghilterra dei primi, duri scioperi che i lavoratori mettono in atto per ottenere le proprie rivendicazioni, con il risultato di portare all’elezione a Primo Ministro della Thatcher.
In questa cornice i quattro personaggi principali cercano di destreggiarsi e di affrontare le difficoltà che comporta la loro età, non ultimi i primi, timidi approcci con le ragazze.
Accanto a loro si muovono tante altre figure, tutte ben delineate e funzionali a creare un commovente affresco di un periodo tanto bello quanto “rivoluzionario”. Non manca neppure la musica, grande protagonista di quegli anni.
Ho iniziato "Achille piè veloce" del Benni e per la prossima lettura non ho resistito al richiamo"caso letterario dell'anno" e ho comprato "L'eleganza del riccio"di Muriel Barbery. Spero non sia denaro buttato.
Buone letture a tutti .
Aggiornamento delle mie letture ( fregherà a qualcuno? ).
Ho appena terminato "La banda dei brocchi" di Coe, bella la storia e bellissimo il contesto: i magnifici anni '70.
Un ritratto divertente, pungente, romantico ma a tratti drammatico degli anni ‘70: è tutto questo “La banda dei brocchi”. Vi si narrano le vicende di Benjamin Trotter, Philip Chase, Doug Anderton ed Harding, quattro amici che frequentano un esclusivo liceo di Birmingham in Inghilterra.
Gli anni ‘70 portano sconvolgimenti sociali, lotte politiche e voglia di cambiamento. Sono anche gli anni in cui si assiste all’escalation dell’ IRA e proprio una strage cambierà per sempre l’esistenza di uno dei protagonisti e della sua famiglia. E’ l’Inghilterra dei primi, duri scioperi che i lavoratori mettono in atto per ottenere le proprie rivendicazioni, con il risultato di portare all’elezione a Primo Ministro della Thatcher.
In questa cornice i quattro personaggi principali cercano di destreggiarsi e di affrontare le difficoltà che comporta la loro età, non ultimi i primi, timidi approcci con le ragazze.
Accanto a loro si muovono tante altre figure, tutte ben delineate e funzionali a creare un commovente affresco di un periodo tanto bello quanto “rivoluzionario”. Non manca neppure la musica, grande protagonista di quegli anni.
Ho iniziato "Achille piè veloce" del Benni e per la prossima lettura non ho resistito al richiamo"caso letterario dell'anno" e ho comprato "L'eleganza del riccio"di Muriel Barbery. Spero non sia denaro buttato.
Buone letture a tutti .
#551
dai, voglio spingervi a leggerlocanarino ha scritto:sono a pagina 240 di questo libro
consiglio spassionatamente
volete sentire l'inizio?
http://download.guardian.co.uk/sys-audi ... wShark.mp3
qualcuno lo ha letto?
(bevuto in 3 giorni, ora lo sta leggendo canarina)
certo l'autore poteva limare di 50 pagine ma è al suo primo romanzo, insomma ci sta...
è scritto bene, quasi mai banale
coinvolgente
e mi ha dato tante occasioni per riflettere
questo è il sito dedicato (in inglese)
http://www.rawsharktexts.com/
ah, non vi scrivo il titolo, se no che caccia allo squalo è?
sempre che non vi trovi prima lui, non ve lo auguro