Quando si possiede un bagno poco spazioso, sistemare la lavatrice si trasforma in un problema. Non resta dunque che ricorrere alle lavatrici piccole: il mercato propone modelli interessanti, dalle elevate performance. Solitamente sono poco profonde o “slim”, con altezza ridotta, e assicurano comunque un buon carico e consumi minimi. Seppur presentino una profondità limitata che spazia dai 32 ai 40 cm, vantano carichi piuttosto elevati, anche di sei-otto chili. Al fine di sfruttare al massimo i pochi centimetri di spazio che restano sovente inutilizzati sotto la base del lavandino, si possono scegliere modelli a carica frontale compatti: in questo caso tutte e tre le dimensioni sono molto ridotte in proporzione.
In foto, la lavatrice Aquamatic di Candy con i suoi 4 kg di capacità risponde perfettamente alle esigenze di single o coppie senza figli, permettendo di lavare un bucato giornaliero completo. Si tratta della lavabiancheria più piccola sul mercato e permette di guadagnare il 50% di spazio offendo caratteristiche e prestazioni in linea con le tradizionali lavatrici.
Le lavatrici piccole a carica frontale hanno un’altezza che non supera i 70 cm e una capacità di 4 kg. Offrono una scelta di programmi e opzioni equivalente a quella degli elettrodomestici più grandi. In effetti le dimensioni esterne non penalizzano la capienza del cestello: nella maggioranza dei casi, sono in grado di contenere almeno 5 chili di bucato, ma in certi casi si arriva anche a 7 o 8 chili. I modelli di piccole dimensioni rispondono tuttavia a tutti gli standard dell’etichetta energetica europea: sono in classe A, hanno il delay timer programmare l’avvio sino a 24 ore d’anticipo e possono lavare i capi più delicati.
In foto, la lavatrice di dimensioni compatte Microwash RWC 1350 di Electrolux Rex, ideale quando vi sono problemi d’altezza: s’inserisce agevolmente sotto il lavabo del bagno.
La lavatrice di piccole dimensioni s’identifica spesso con la lavabiancheria a carica dall’alto che presenta una larghezza di 40-45 cm e una capacità tra i 5,5 e i 7 chili. Questi apparecchi sono da preferire per un ambiente particolarmente stretto poiché permettono di risparmiare spazio in profondità grazie all’assenza di oblò frontale. Oltretutto è molto meno faticoso usarle da parte dell’utente, dato che non è necessario abbassarsi per aprire e chiudere l’oblò: insomma….maggiore libertà di movimento davanti alla lavatrice proprio grazie a questa tipologia di carica.
Nell’immagine, la lavatrice a carica dall’alto W 675 di Miele, con il cestello a nido d'ape per la massima protezione dei capi, con capacità di carico di sei chilii. E’ altresì possibile lavare in poco tempo grazie al programma Express 20'. Risultati eccezionali della centrifuga con 1.100 giri/min