Consigli per l'acquisto della lavasciuga

- 09 maggio 2015

CHE COSA E' UNA LAVASCIUGA

La lavasciuga è un elettrodomestico che ne racchiude in se stessa due in quanto da sola svolge le funzioni di lavatrice e di asciugatrice. In un solo elettrodomestico sono riunite le fasi di lavaggio e di asciugatura. Sono semplici e sicure da usare, i modelli di ultima generazione, poi, tendono ad ottimizzare il risparmio di energia, detersivo e acqua. In commercio se ne trovano alcune che funzionano senza bisogno della elettricità, ma attraverso l'energia rilasciata dai pannelli solari o dalla caldaia a gas. Le fasi del funzionamento di una lavasciuga sono semplici, per prima cosa lava come una normale lavatrice e quindi possiede gli stessi programmi di lavaggio delle lavatrici, poi, asciuga mantenendo comunque un adeguato tasso di umidità per facilitare poi la stiratura.

CARATTERISTICHE

Non tutte le lavasciuga hanno le stesse capacità di carico, ognuno deve acquistare quella che soddisfa le proprie esigenze anche in base al numero di persone dal quale è composto il proprio nucleo familiare. E' preferibile acquistarne una che abbia la capacità di regolare i consumi in base al peso della biancheria caricata all'interno dell'apparecchio. In questo modo non è necessario che il cestello sia sempre caricato al massimo perché comunque non ci saranno sprechi. Ricapitolando, dunque, esistono le asciugatrici a carico fisso i cui programmi rimangono invariati, per durata, anche se la quantità di biancheria è inferiore al carico massimo, invece le lavasciuga a carico variabile diversificano in maniera automatica i cicli di lavaggio e asciugatura in base alla quantità di carico introdotta nel cestello. Il risparmio di acqua ed energia elettrica, in questo modo, è notevole.

COME SCEGLIERNE UNA

Principalmente esistono due modelli di lavasciuga. Il primo tipo è quello a carica frontale ed il secondo tipo è a carica dall'alto. Quelle a carica frontale hanno l'oblò, cioè una apertura circolare con lo sportello in vetro a tenuta stagna. Queste hanno una capacità maggiore rispetto a quelle a carica dall'alto le quali di solito sono più strette e hanno lo sportello per immettere il carico nel cestello nella parete superiore dell'elettrodomestico. Questa caratteristica è vantaggiosa perché permette di aprire lo sportello in qualsiasi momento senza pericolo che fuoriesca l'acqua. Sceglier l'uno o l'altro modello dipende innanzitutto dallo spazio che abbiamo a disposizione per posizionarla. Se scegliamo quella a carica frontale dovremo avere almeno 70 cm di spazio anteriormente per avere la capacità di aprire l'oblò e caricare comodamente il cestello. Se lo spazio non fosse un problema esistono alcune maxi lavasciuga a carica frontale con una cospicua capacità di carico e con una apertura più grande e a 180°. La lavasciuga con apertura dall'alto è studiata proprio per ridurre lo spazio di ingombro, di solito bastano 40 cm di larghezza e 40 cm per la profondità; ideale per chi vive in un monolocale o bilocale. Se si sceglie questo modello dobbiamo assicurarci che ci sia il sistema di riallineamento automatico del cestello, in modo che, terminato il lavaggio e l'asciugatura e aperto lo sportello non dovrete ruotare a mano il tamburo per trovare l'apertura del cestello. Alcuni modelli di lavasciuga hanno un pulsante o una manopola che permette di regolare a mano l'intensità dei giri al minuto durante la fase di lavaggio. In questo modo i capi saranno più o meno strizzati ed asciugheranno più o meno velocemente, inoltre sarà utile quando dovrete lavare tessuti o capi particolari e delicati.

PROGRAMMI E CLASSI ENERGETICHE

I programmi sono preimpostati e sono diversi tra loro in base alle temperature di lavaggio, al tempo di funzionamento e anche alla quantità dell'acqua. Generalmente, tuttavia, le fasi sono sempre le stesse: prelavaggio, riscaldamento dell'acqua, lavaggio e risciacquo, centrifuga e infine l'asciugatura. Non tutti i programmi preimpostati rispettano tutte le fasi, ad esempio i lavaggi per la lana non hanno la centrifugazione. Le lavasciuga di ultima generazione possono possedere anche dei sensori che in base al carico e al tipo dei tessuti, stabiliscono il programma più adatto, in più variano in maniera autonoma l'erogazione dell'acqua, la quantità di detersivo e la temperatura. Sarebbe opportuno, per risparmiare, scegliere una lavasciuga con timer incorporato per programmare i lavaggi nelle ore in cui l'erogazione di energia elettrica ha un costo più basso. Infine, ognuna di esse possiede una etichetta energetica, anche se c'è da sapere che il vero consumo dipende anche dall'utilizzo che se ne fa dell'elettrodomestico. Sicuramente una lavasciuga di classe A consuma molto meno di quelle di classe B o C. Le classi E, F e G oggi non esistono più e sono stati introdotti, invece, i livelli A+ e A++. Ovviamente acquistare un elettrodomestico di classe A+ e A++ costa un po’ di più ma successivamente ci permetterà di risparmiare molto sui consumi.

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