La cura di abiti e biancheria nel lavaggio in lavatrice

- 13 gennaio 2006

Massima delicatezza per ogni tipo di tessuto

Stili incrociati, individualità nel vestire, spazio alla creatività: la moda invita il consumatore a diventare “stilista”, a crearsi un guardaroba eclettico, che accosti tessuti delicati e naturali, capi vintage, scapoli ed accessori diversificati, con una particolare attenzione all’abbigliamento etico ed ecologico. Tutto ciò lancia una vera e propria sfida nella cura dei capi sopratutto durante il lavaggio in lavatrice. Come prolungarne la “vita”? In una società in cui il tempo da dedicare alle faccende domestiche è sottratto dai ritmi frenetici e dall’impegno delle attività lavorative, occorrono strumenti sicuri ed efficaci, in grado di affiancarci e, a volte, di sostituirci senza obbligarci a sacrificare la qualità della nostra vita. Le lavatrici e le asciugabiancheria di ultima generazione sono studiate per rispondere alle più svariate esigenze: ai modelli con dimensioni standard si affiancano quelli pensati per le famiglie numerose, con capacità di carico fino a 7 kg. E poi quasi tutti gli apparecchi, ora, garantiscono una grande efficienza energetica grazie alle classi A e A+, permettono di trattare con la massima delicatezza ogni tipo di tessuto, grazie a programmi specifici.

Input Timetech RI 7600 TS per un bucato perfetto

Le lavabiancheria di oggi sono in grado di offrire grandi prestazioni, a patto che ci si impegni un po’ e si abbia una certa esperienza di lavaggio. Con Input Timetech RI 7600 TS di Rex Electrolux tutto questo non è necessario. Progettata per garantire i migliori risultati di lavaggio in lavatrice nella più assoluta semplicità, vi chiede solo un piccolo sforzo: scegliere il tipo di tessuto e premere il tasto di avvio. A darvi un bucato perfetto ci pensa lei. Di classe A+, lava ben 7 kg di carico, è supersilenziosa e la sua tecnologia timetech con motore inverter consente di ridurre del 30 per cento la durata dei cicli di lavaggio, in particolare quelli più lunghi dedicati al cotone (45 minuti per un carico medio giornaliero e 79 minuti per un pieno carico). Uno speciale sensore, poi, misura il grado di torpidità dell’acqua in fase di risciacquo. Se è ancora troppo torbida, decide automaticamente di aggiungere i risciacqui necessari per garantire risultati eccellenti e un bucato a prova di allergie.

P 127 XLCD di Zoppas: meno spreco per i carichi ridotti

Pensato per chi ha grandi esigenze di lavaggio, il modello di lavabiancheria P 127 XLCD di Zoppas fa parte della gamma Armonic Maxi ed offre una capacità di carico che raggiunge i 7 kg. Il maxi oblò, con i suoi 30 cm di diametro, consente di caricare e scaricare con facilità la biancheria anche molto voluminosa. Ma, grazie al dispositivo CVA, riduce automaticamente i consumi ogni volta che i lavaggi vengono effettuati a carico ridotto. Per un perfetto lavaggio in lavarice anche di jeans e scarpe sportive, poi, è dotata di due programmi specifici: Special Jeans e Special Gym, in cui viene prolungata la fase di centrifuga. Un display LCD a cristalli liquidi indica i giri di centrifuga, le opzioni selezionate, la durata del programma e il tempo mancante per il suo completamento, oltre all’impostazione della partenza posticipata (da 1 a 24 ore) e i messaggi di errore e di avviso.

Hoover: la lavatrice che dialoga con te

Partendo da un nuovo punto di vista, Hoover ha superato i concetti standard creando Top Vision, la nuova lavatrice a carica dall'alto da 40 cm con pannello di controllo inclinato a 45 gradi, in posizione frontale sul coperchio, frutto dell'unione tra idea ed esigenza, alla ricerca di un modo di vivere che acquisisce le tecnologie più avanzate per avere più comfort e stile. E pensando ad oggi come già al futuro di domani, Top Vision è capace di dialogare con chi la gestisce, per un lavaggio in lavatrice perfetto in tutta sicurezza. Un'interfaccia capace di accompagnare l'utente alla scelta ottimale. Tutto è visibilmente sotto controllo con Inter@ct 3D, che consiglia la temperatura e la centrifuga più adatte, lasciando però all'utilizzatore la scelta finale. Associato ad Inter@ct 3D vi è il programmatore Hi Fi, che propone la soluzione ideale per lana, tessuti delicati, t-shirt soprtive.

I vantaggi dell'asciugabiancheria

Più tempo, più spazio, più autonomia. Queste sono le cose che migliorano la qualità della vita domestica. Contrariamente a quanto spesso si pensa, l’asciugabiancheria è un elettrodomestico molto utile, che offre a chi lo possiede molteplici vantaggi: asciuga i capi rapidamente, in modo uniforme e delicato; asciuga a prescindere dalle condizioni meteorologiche e mantenendo pulita la biancheria ; elimina l’ingombro degli stendibiancheria ed evita di stendere e ritirare il bucato. Miele ha pensato le sue asciugabiancheria per rendere l’asciugatura il più delicata possibile proteggendo le fibre, anche le più pregiate, da sollecitazioni termiche e meccaniche e assicurando loro la giusta morbidezza. Per questo ha creato il sistema Sensitiv, che non prevede tempi di asciugatura fissi, bensì durate variabili a seconda del grado di umidità residua dei tessuti, che viene costantemente rilevato ed elaborato dall’elettronica. Tra i vari modelli vi è la T 478 G, alimentata a gas metano (richiede perciò l’esistenza dell’allacciamento al gas), capace di asciugare due volte più velocemente dimezzando il consumo di energia elettrica. E se si ha poco spazio in casa, si può anche decidere di sovrapporre il lavaggio in lavatrice e l' asciugabiancheria, senza rinunciare così alla comodità. Basta un elemento di giunzione (variabile a seconda della combinazione di elettrodomestici) che può essere anche dotato di un pratico ripiano estraibile da usare come superficie d’appoggio. Un’altra soluzione possibile è integrare lavatrice e/o asciugabiancheria sotto un piano di lavoro, ad esempio in cucina. Accanto alle asciugabiancheria, Miele propone dunque una vasta gamma di modelli di lavabiancheria, adatti alle più svariate esigenze. Le caratteristiche di quelle a carica frontale Miele sono l’eccellente qualità delle prestazioni e la ricchezza delle dotazioni già presenti sui modelli base, dal cestello a nido d’ape con l’elettronica Softtronic ai più sofisticati sistemi di sicurezza e di gestione dei consumi come l’automatismo quantità e la tecnologia di risciacquo Sensor. Completa il sistema per la cura degli abiti durante il lavaggio in lavatrice e la stiratrice domestica dotata di un rullo una delle cui estremità è libera per stirare senza difficoltà anche capi difficili come camicie e magliette. Tre resistenze permettono di impostare la giusta temperatura a seconda del tipo di tessuto, mentre con una manopola si può regolare la velocità di rotazione.

Proteggi il tuo bucato con Solarex di Rex

Non serve solo a chi non ha spazio per stendere il bucato dopo il lavaggio in lavatrice, l’asciugabiancheria Solarex di Rex Electrolux, che sa asciugare meglio e in meno di due ore, protegge il bucato dallo smog e dalle micropolveri preservando l’igiene, amplifica la morbidezza dei capi e facilita la stiratura, riduce il lavoro perché non occorre più stendere e ritirare i panni. I nuovi cicli delicati Lana e Sport Shoes rendono Solarex ancora più completa. Grazie al supporto portabiancheria unito al controllo elettronico della temperatura, è possibile asciugare in meno tempo e in tutta sicurezza anche capi tradizionalmente non destinati all’asciugabiancheria. Le nuove prestazioni della classe B di efficienza energetica fanno risparmiare il 10 per cento in più rispetto agli altri apparecchi per l’asciugatura, grazie ad un ottimizzatore del circuito unito ad un motore hihg efficency e a pannelli termoisolanti posti sui fianchi e sul retro del mobile. Con Solarex è possibile programmare anche il livello di umidità desiderata: “pronto stiro” per capi da stirare, “asciutto armadio” per quelli da piegare e riporre, “extra asciutto” per quelli da indossare subito.

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