Miele lavatrici: due parole, un dato di fatto. Sono macchinari appartenenti alla fascia di prezzo più alta, certo, ma il costo è proporzionato alla qualità. E si ricordi inoltre che la componentistica viene interamente realizzata in Germania, dunque non c’è l’intervento dei cosiddetti “terzisti”. Non solo. All’azienda va anche riconosciuto il merito di stare sempre al passo con le evoluzioni tecnologiche, e anzi spesso di fare da apripista. Il catalogo attualmente in vigore illustra le novità relative alle lavatrici e asciugatrici W1 e T1: le prima sono arricchite con la formula PowerWash 2.0, che consente di lavare fino a 6kg di bucato con un risparmio energetico del 40% rispetto alla migliore classe energetica presente sul mercato (A+++). A ciò si aggiunge il sistema Cap Dosing, particolarmente indicato per i capi speciali, che si traduce in detersivi monodose utilizzati e gestiti in automatico durante il ciclo di lavaggio. C’è poi il sistema TwinDos: le componenti Ultraphase 1 e Ultraphase 2 vengono immesse automaticamente nel cestello durante il lavaggio nel momento più opportuno, creando una composizione di detersivo liquido su misura per ogni bucato. Per quanto riguarda le asciugatrici T1 Miele, invece, scegliendo SteamFinish con il programma Vapore Stiro facile all'inizio dell'asciugatura viene spruzzata acqua nebulizzata all'interno del cestello a nido d'ape, la quale si riscalda grazie all'aria di asciugatura. Il relativo vapore penetra nelle fibre dei tessuti, distendendoli, e di conseguenza non è più necessario procedere con la stiratura. Tramite i sensori, il sistema Perfect Dry inoltre riconosce la percentuale di calcare presente nell’acqua e imposta l’asciugatura in modo preciso e conseguenziale.
Miele lavatrici: quali i prezzi della generazione W1? Dipende innanzi tutto dal sistema scelto, fra quelli elencati in precedenza, e dalle caratteristiche aggiuntive. E dipende anche dalla linea di design. Miele ne propone due, ovvero Chrome Edition (design classico con oblò rotondo cromato e vetro trasparente per lavabiancheria e asciugabiancheria) e White Edition (design dinamico con frontale bombato e sportello rotondo, bianco, per lavabiancheria e asciugabiancheria). Ma facciamo qualche esempio. La WKB 120 Chrome e la WMB 120 White con sistema Cap Dosing costano 1.199 euro. Fra le altre peculiarità: cestello a nido d’ape riscaldato 1-8 kg, centrifuga 1600 giri, posticipo avvio fino a 24 ore, indicazione tempo residuo, visualizzazione programma, segnale acustico. Programmi di lavaggio principali: Cotone, Lava/Indossa, Delicati, Express 20’, Camicie, Lana, Capi scuri/Jeans, Scarico/Centrifuga. Dimensioni in mm 596x850x636. La WKF 130 Chrome e la WMF 120 White con sistema Power Wash e Capo Dosing costano 1.399 euro. Fra gli altri tratti distintivi: cestello a nido d’ape riscaldato da 1-8 kg, centrifuga 1600 giri, stiro rapido, posticipo avvio fino a 24 ore, cassetto detersivi AutoClean, Opzione Macchie. Programmi di lavaggio principali: Cotone, Lava/Indossa, Delicati, Express 20’, Quick Power Wash, Camicie, Seta, Lana, Trapunte & piumini (WKF 130), Piumoni (WMF 120), Capi scuri/Jeans, Capi Outdoor, Impermeabilizzare, Automatic Plus, Capi Sport, Pulizia Macchina, Scarico/Centrifuga, Risciacquo/Inamidare. Dimensioni in mm 597x850x636. Il prezzo massimo delle attuali lavatrici Miele è di circa 2.300 euro.
La frenesia quotidiana, i ritmi giornalieri sempre sostenuti costringono a trascorrere parecchio tempo fuori casa. Il che può rappresentare un problema per l’utilizzo della lavabiancheria. Ma con Miele lavatrici l’ostacolo è superato proprio grazie alla tecnologia. Si chiama MobileControl ed è una funzione che permette di controllare l’elettrodomestico anche da lontano, tramite lo smartphone oppure il tablet. E’ sufficiente scaricare l’app Miele@mobile e creare la connessione tra il telefono e la lavatrice oppure l’asciugatrice in questione: sarà così possibile visualizzare lo stato di un programma, selezionarlo, avviarlo, azionare la funzione di spegnimento. Quando il detersivo starà per finire, inoltre, la lavatrice invierà un messaggio al dispositivo mobile. La lavatrice del futuro è già qui? Sembra proprio di sì.
Le recensioni relative alle lavatrici Miele sono in gran parte positive. Online gli utenti pubblicano commenti che confermano la serietà dell’azienda tedesca e che coincidono con un buon grado di soddisfazione, anche per quanto riguarda le costanti innovazioni tecnologiche. La maggior parte è concorde nell’identificare i principali punti di forza di queste lavatrici con la prestazione delle centrifughe, la qualità del lavaggio e i consumi d’acqua decisamente contenuti. Qualcuno nutre perplessità circa il risciacquo, trova che il risultato potrebbe migliorare. Un altro neo, come dicevamo, è il costo. Non sono elettrodomestici economici, diciamolo. Non alla portata di tutti. E non manca chi, facendo un paragone fra le lavatrici Miele di oggi e quelle del recente passato, ritiene che qualche punto sia stato perso. Ma nel complesso non ci sono dubbi sulla piena promozione.