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- 07 novembre 2014

Classe energetica case

La classe energetica case permette di associare ad ogni abitazione una posizione all'interno di una scala ai cui vertici ci sono le abitazioni più virtuose energeticamente, e quindi anche economicamente, ai gradini più bassi troviamo invece le abitazioni più dispendiose. Il parametro utilizzato nel classificare le abitazioni tiene conto del consumo annuo, espresso in metri cubi, di gas necessario al riscaldamento per metro quadro di superficie.Le case passive hanno consumi che si attestano attorno ai 15 kWh per metro cubo, quelle che si trovano in classe A inferiore ai 35 kWh, quelle in classe B inferiori ai 50 kWh fino ad arrivare in classe G con consumi maggiori di 160 Kwh per metro quadro di superficie riscaldata. La certificazione energetica tiene conto di una serie di parametri ulteriori quali ad esempio: climatizzazione, isolamento termico, utilizzo di energie rinnovabili, tipologia di serramenti e così via.

Impianti a energie rinnovabili

Un intervento possibile allo scopo di rendere le nostre abitazioni più efficienti ed autonome è quello di dotarle di soluzioni che fanno uso delle energie rinnovabili per la produzione di energia elettrica, per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria. Tra gli interventi di efficienza energetica che è possibile attuare c'è quindi ad esempio l'installazione di un impianto fotovoltaico per abbattere i costi in bolletta del 70% e per produrre energia elettrica in maniera autonoma. Altro intervento possibile è l'installazione su tetto di un pannello solare per la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre per il riscaldamento dell'abitazione ci si può servire di pompe di calore aria-acqua con coefficienti di prestazione energetica davvero elevati. Per ognuno di questi interventi è prevista una detrazione fiscale che va dal 50% al 65% sulla base dell'intervento o degli interventi realizzati.

Come risparmiare in casa

Il risparmio in casa parte innanzitutto da una corretta gestione delle utenze elettriche che di norma si utilizzano più spesso. Il primo passo è quindi essenzialmente quello di limitare gli sprechi di energia e di acqua calda sanitaria. In secondo luogo è buona norma dotarsi di illuminazione domestica ad alta efficienza energetica, andranno quindi sostituite tutte le lampade ad incandescenza con quelle più vantaggiose a LED. Importante inoltre dotarsi di sistemi e soluzioni che fondano il loro utilizzo sulle energie rinnovabili e che permettono di abbassare i consumi in bolletta fino al 90%. Il massimo dell'efficienza si raggiunge ovviamente nelle case classificate in classe A+ e in quelle cosiddette passive nelle quali l'utilizzo di fonti combustibili annualmente è pressoché irrisorio.

Attestato di prestazione energetica

L'attestato di prestazione energetica, denominato brevemente APE, prevede una sezione di valutazione per l'isolamento termico dell'abitazione presa in esame ed una sezione relativa invece all'impiantistica a energie rinnovabili. E' uno strumento in grado di incrementare il valore sul mercato di un immobile fornendo utili informazioni all'acquirente circa l'indipendenza energetica dell'abitazione che si sta per acquistare. Essendo una garanzia sulle prestazioni dell'immobile l'attesttao di prestazione energetica può essere rilasciato solo da organismi certificati e tecnici preposti. Esso fornirà anche utili raccomandazioni per il miglioramento dell'efficienza energetica dell'abitazione. Ha una durata massima di 10 anni e deve essere aggiornato ogni volta che viene realizzato un intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifica la classe energetica dell'edificio.

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